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Traslitterazione

La corretta pronuncia dell’arabo è indispensabile al corretto compimento della preghiera e tutti i musulmani hanno perciò il dovere di apprenderla.

Le ventuno lettere dell’alfabeto italiano non sono sufficienti a rendere l’esatta pronuncia dell’arabo ed è quindi necessario servirsi di un convenzionale sistema di traslitterazione che permetta al lettore italiano di risalire alla corretta pronuncia delle parole arabe. Siccome poi alcuni suoni non trovano corrispondenza né in italiano né in altre lingue europee, si consiglia di apprenderne la corretta pronuncia dalla viva voce di un Arabo o di una persona che conosce bene la lingua araba.

Chi non è in grado di pronunciare correttamente l’arabo è tenuto a perfezionare la propria pronuncia e, fino a quando non l’ha perfezionata, deve eseguire le proprie preghiere giornaliere in congregazione. Laddove ciò non sia possibile o comporti grandi difficoltà, è necessario compiere la preghiera come meglio si può: l’imperfetta pronuncia dell’arabo non è un buon motivo per non eseguire la preghiera.

La convenzione usata al fine di rendere i suoni dell’alfabeto arabo è la seguente:

ORIGINALE CONVENZIONE SUONO

ب b B stesso suono della lettera bi italiana
ت t T stesso suono della lettera ti italiana
ث th TH “th” in thursday (pronuncia inglese)
(lettera doppia = thth o THth )
ج j J “g” dolce, come in gelato
ĥ Ĥ h aspirata
kh KH “ch” in “buch” (pronuncia tedesca)
(lettera doppia = khkh o KHkh )
d D stesso suono della lettera di italiana
ż Ż “th” in “that” (pronuncia inglese)
ر r R stesso suono della lettera erre italiana
ز z Z “z” in “zero” o “zéro” (inglese/francese)
s S “s” forte (che troviamo in “santo”), non varia suono se compresa tra due vocali
sh SH “sc” in “scena”
(lettera doppia = shsh o SHsh )
ŝ Ŝ lettera enfatica (suono velarizzato)*
dh DH lettera enfatica (suono velarizzato) *
( lettera doppia = dhdh o DHdh )
ť Ť lettera enfatica (suono velarizzato)*
ď Ď lettera enfatica (suono velarizzato)*
° ° Fricativa laringale*
gh GH “r” in “grassayé” (francese - parigino)
(lettera doppia = ghgh o GHgh)
f F stesso suono della lettera effe italiana
q Q Simile alla “q” di “quadro”*
k K stesso suono della “c” in “caldo”
l L stesso suono della lettera elle italiana
m M stesso suono della lettera emme italiana
n N stesso suono della lettera enne italiana
ھ h H “h” leggermente aspirata, come in “house” (pronuncia inglese)
w W “w” di “window”
y Y “y” di “yankee”
ء Hamza, stop glottale nella parola*
        • َ a A “Fatha”:“a” breve (suono intermedio tra la “a” e la “e” in Italiano)
ُ u U “Dhamma”: “u” breve
                • ِ i I “Kasra”:“i” breve ( suono intermedio tra la “e” e la “i” in Italiano)
ā Ā “a” mediamente prolungata
(suono intermedio tra la “a” e la “e” )
آ ã Ã “a” molto prolungata (‘aa)
ﻯﺍ ī Ī “i” mediamente prolungata
ﻭﺍ ū Ū “u” mediamente prolungata
- - - unire le due parole come nella “Liaison” nella lingua francese
[ ] [ ] [ ] lettere da integrare nella lettura della parola se non si effettua una pausa

* Suoni che non trovano corrispondenza né in italiano né in altre lingue europee. Si consiglia perciò di apprendere la corretta pronuncia di questi suoni dalla viva voce di un Arabo o di una persona che conosce bene la lingua araba.